1.
Migliorare e mantenere
la flessibilità spinale
e la postura normale
2.
Alleviare i sintomi
3.
Diminuire
i limiti funzionali
4.
Ridurre
le complicazioni
I pilastri del trattamento farmacologico prevedono l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei e nei pazienti che non rispondono ad un trattamento con tali farmaci, l’utilizzo di farmaci biologici o di “Small Molecule”.
I farmaci biologici contengono proteine anziché molecole di sintesi chimica, sono prodotti con tecniche biotecnologiche e sono in grado di agire in modo mirato sul sistema immunitario. Sono generalmente ben tollerati e associati a un minor rischio di effetti collaterali.
Differentemente dai farmaci biologici, le “Small Molecule” sono farmaci di sintesi che vanno però anch’essi ad agire sul sistema immunitario 2,3
Grazie a questi farmaci è stato possibile adottare un approccio terapeutico efficace anche per pazienti con malattie infiammatorie e autoimmuni gravi o severe che non rispondevano ad altri trattamenti convenzionali.
Trattamenti aggiuntivi sono la terapia fisioterapica, esercizi specifici e astensione dal fumo.
Nel caso in cui la spondilite anchilosante non sia trattata, si può andare incontro a deformità della colonna vertebrale: oltre il 30% dei pazienti sono infatti affetti da cifosi. Esistono inoltre, alcune procedure chirurgiche correttive raccomandate in determinate condizioni.
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